Cos’è il Life
Cycle Costing
Life Cycle Thinking
La valutazione dei costi del ciclo di vita (Life Cycle Costing o LCC) è una metodologia che riassume ed esamina tutti i costi di un prodotto, processo o servizio, associati al suo intero ciclo di vita.
Più nel dettaglio, possiamo definire il Life Cycle Costing come un’analisi di tutti i costi associati al ciclo di vita di un prodotto, processo o servizio, che sono direttamente sostenuti da uno o più attori: ad esempio fornitori, produttori, utilizzatori o gestori del fine vita.
In un’analisi di Life Cycle Costing, i costi rilevati e sostenuti durante la vita del prodotto, dell’opera o del servizio si articolano in:
- Costi di investimento, come il prezzo d’acquisto e tutti i costi associati (consegna, installazione, garanzia ecc.);
- Costi operativi, per esempio l’uso di energia, combustibile e acqua;
- Costi di manutenzione, come quelli legati alle sostituzioni e servizi;
- Costi di fine vita, per esempio quelli legati al ritiro e smaltimento, o il valore residuo, ovvero le entrate legate alla vendita del prodotto.
Nell’ottica di un concetto di Life Cycle Thinking, il LCC può anche includere il costo delle esternalità ambientali come le emissioni di gas serra, la deforestazione, l’erosione del suolo.
Nel 2014 e nel 2016 sono state pubblicate rispettivamente le direttive sugli appalti pubblici (direttiva 2014/24/EU; direttiva 2014/25/EU) e il nuovo codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50), che promuovono le tecniche di Life Cycle Assessment ed incentivano l’utilizzo del metodo LCC per determinare il concorrente economicamente più vantaggioso.